La gestione della formazione nelle strutture socio – sanitarie pubbliche e private: obblighi normativi, rischi ed opportunità

OBBLIGHI GENERATI DALLE NUOVE REGOLE DELL’ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE

Nelle diverse Regioni e Province autonome è in corso Il processo di adeguamento ai nuovi requisiti nazionali di accreditamento. Tutti i sistemi di accreditamento regionali dovranno infatti uniformarsi ai contenuti del “Disciplinare tecnico” (Intesa 20 dicembre 2012) che individua 8 criteri, 28 Requisiti essenziali e 123 evidenze, nei tempi previsti dall’Intesa del 19 febbraio 2015).

In particolare per la gestione delle risorse umane il disciplinare tecnico prevede che:

“Un’organizzazione sanitaria necessita di persone qualificate ed esperte per adempiere alla propria missione e soddisfare i bisogni dei pazienti. Per garantire che l’operatore sia in grado di assumere le responsabilità proprie del ruolo, l’organizzazione valuta in modo continuo le competenze al fine di identificare i bisogni e gli interventi di formazione necessaria. L’organizzazione stabilisce le modalità di monitoraggio delle competenze e di documentazione della formazione delle diverse figure professionali. In situazioni in cui la valutazione delle competenze dia esito negativo, le attività del personale devono essere supervisionate finché l’operatore non sia in grado di dimostrare il livello richiesto di competenza”

Il 4° Criterio: Competenze del personale è articolato in due requisiti e 9 evidenze che le strutture socio-sanitarie dovranno esibire alle commissioni di audit per dimostrare la conformità ai requisiti richiesti. Il rischio è incorrere in prescrizioni che possono comportare anche la perdita dell’accreditamento. Vediamo quali sono i requisiti che richiedono le evidenze da esibire (per comodità i requisiti sono stati trascritti sotto forma di domanda):

Requisito 4.1: Programmazione e verifica della formazione necessaria e specifica

  • E’ possibile individuare un responsabile per la formazione?
  • Esiste un piano di formazione che preveda: definizione degli standard di competenza per posizione, criteri di scelta delle priorità, monitoraggio delle competenze professionali e rilevazione dei fabbisogni formativi, programmazione delle attività formative?
  • E’ disponibile la valutazione dell’efficacia dei programmi di formazione continua, aggiornamento e addestramento e la valutazione della soddisfazione da parte del personale e l’eventuale miglioramento degli stessi se necessario?
  • Sono disponibili evidenze del coinvolgimento degli operatori nella programmazione delle attività di formazione, aggiornamento e addestramento?
  • Sono condivise le conoscenze acquisite all’esterno della struttura?

Requisito 4.2: Inserimento e addestramento di nuovo personale

  • E’ stato messo in atto un piano di accoglienza e affiancamento/addestramento per il nuovo personale – neo assunto/trasferito – compreso il personale volontario?
  • Sono disponibili evidenze della formalizzazione e messa in atto di un processo per la valutazione dell’idoneità al ruolo dei neo assunti?
  • E’ stato adottato e messo in atto di un piano di formazione strutturata sul rischio clinico verso i neo assunti entro il 1° anno?
  • E’ disponibile la valutazione dell’efficacia dei programmi di orientamento dei nuovi addetti e l’eventuale miglioramento degli stessi se necessario?

A chi si rivolge:

a tutte le strutture socio-sanitarie pubbliche e private accreditate con il SSN

– Strutture ospedaliere

– Strutture di assistenza territoriale extra-ospedaliere

  • Residenziali e semi-residenziali per persone con patologie psichiatriche
  • Residenziali e semi-residenziali per persone con dipendenze patologiche
  • Residenziali e semi-residenziali per persone con patologie terminali
  • Residenziali e semi-residenziali per persone con necessità di assistenza domiciliare

– Strutture che erogano prestazioni specialistiche in regime ambulatoriale

– Strutture di medicina di laboratorio

OBBLIGHI GENERATI DALL’EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA (ECM)

La Formazione continua è un requisito essenziale per il corretto esercizio professionale, ossia per il mantenimento nel tempo dell’abilitazione: è obbligatoria per tutti i professionisti e richiede regole, garanzie uniformi su tutto il territorio nazionale.

Proprio per questi motivi la formazione non può essere lasciata all’iniziativa dei singoli, ma va governata mediante la programmazione di obiettivi e interventi specifici che possono essere sostenuti dal sistema Global Service ECM.

L’ECM è il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale. La Formazione Continua in Medicina comprende l’acquisizione di nuove conoscenze, abilità e attitudini utili a una pratica competente ed esperta.

“Tutti gli operatori sanitari che direttamente operano nell’ambito della tutela della salute individuale e collettiva, indipendentemente dalle modalità di esercizio dell’attività, compresi dunque i liberi professionisti”, devono conseguire i crediti ECM.

L’obbligo formativo ECM decorre dal 1 gennaio (anno solare) successivo a quello di iscrizione all’Albo e viene conteggiato in trienni per un totale di 150 crediti in 3 anni.

Ogni struttura socio-sanitaria deve verificare con continuità la regolarità del proprio personale agli obblighi ECM, monitorando il numero di crediti ottenuti rispetto a quelli richiesti.

Il personale non in regola deve essere invitato ad adeguarsi pena la sospensione dall’attività lavorativa; in caso contrario risponde la struttura sia ai fini dell’accreditamento istituzionale che di eventuali responsabilità legali nella gestione del contenzioso.

OBBLIGHI GENERATI DAL DLgs 81/08 IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA

Le strutture di ricovero e cura, ospedali e non solo, sia pubbliche che private, rientrano nell’ambito della normativa che riguarda i luoghi di lavoro, e devono quindi risultare conformi ai requisiti definiti nel capo I del Titolo II (artt 62-64) del Testo Unico sulla Sicurezza.

Il 26 gennaio 2012 è entrato in vigore l’accordo Stato/Regioni sulla formazione obbligatoria dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro. In tale accordo sono contenute le procedure per adempiere agli obblighi di formazione dei lavoratori secondo quanto previsto dall’art.37 del d.lgs.81/2008.

tutti i lavoratori devono essere sottoposti a formazione (compresi i lavoratori atipici e quelli assunti a tempo determinato). E’ previsto che ogni lavoratore sia sottoposto ad una formazione generale di 4 ore (per qualsiasi tipo di azienda) alla quale si aggiunge una formazione specifica di durata variabile a seconda del settore di appartenenza dell’azienda.

Le strutture sanitarie sono classificate ad alto rischio pertanto la formazione da erogare al personale oltre alle 4 ore do formazione generale prevede 12 ore per la formazione specifica.

Sono da formare inoltre i preposti ed i dirigenti, gli RLS, il RSPP e gli addetti alle emergenze. La legge prevede un aggiornamento, ogni 5 anni per tutti i lavoratori, di 6 ore

Facciamo presente che la sanzione prevista per l’inadempienza è l’arresto da 2 a 4 mesi o l’ammenda da 1.200 a 5.200 euro.

COSA PROPONGONO L’APSI E TALETEWEB

Tutto quanto riportato in precedenza dimostra che in sanità, come è giusto che sia, si annette moltissima importanza alla informazione e formazione del personale.

Nelle grandi strutture pubbliche e private le attività di gestione della formazione vengono demandate ad articolazioni organizzative strutturate e stabili.

Nell’attuale panorama nazionale anche le organizzazioni più grandi, però, incontrano difficoltà a gestire in maniera efficace ed efficiente questi delicati processi. Molti ricorrono a piattaforme gestionali con software sempre più complessi e costosi che aiutano a pianificare e monitorare le attività. Tenere costantemente aggiornato il dossier formativo di centinaia di dipendenti non è sicuramente cosa semplice.

A maggior ragione le strutture socio-sanitarie di medie e piccole dimensioni che non possono strutturare degli uffici formazione dedicati, rischiano di non gestire adeguatamente questi processi ed incorrere in potenziali gravissimi sanzioni come visto in precedenza, ma cosa più grave, di non essere in grado di garantire le necessarie competenze del personale per fornire prestazioni sicure e con adeguati standard qualitativi.

APSI e TALETEWB si propongono come il partner esterno capace di affiancare la struttura cliente e fornire a 360 gradi, in outsourcing, l’intero servizio di gestione della formazione in ottemperanze a tutti gli obblighi normativi riportati nei paragrafi precedenti.

APSI e TALETEWEB utilizzando, a supporto delle attività, la piattaforma informatica TaleteWeb attualmente installata in importati ASL, Aziende Ospedaliere e Case di Cura private italiane, garantiscono al cliente il mantenimento della conformità a tutti gli obblighi di legge.

Oltre all’attività gestionale APSI e TALETEWB mettono a disposizione della struttura cliente, per l’erogazione dei contenuti formativi, sia il proprio catalogo di corsi RESIDENZIALI e FAD accreditati ECM che corsi ad hoc progettati e accreditati in funzione delle specifiche esigenze.

APSI è un provider nazionale ECM (Provider 1772) sia residenziale che FAD ed è pertanto in grado di accreditare qualsiasi tipo di corso. Con il gruppo API – TALETEWEB collaborano professionisti di primaria importanza capaci di progettare corsi, in ambito socio-sanitario, con elevati contenuti clinico-assistenziali, manageriali, di clinical gorvernace e clinical risk managemnt.

Il sistema informatico TALETEWEB, oltre al software gestionale per l’ufficio formazione, mette a disposizione la piattaforma TaleteWeb E-learning per l’erogazione dei contenuti in modalità FAD e blanded. I sistemi sono integrati in modalità nativa pertanto completato il corso FAD i dati e l’attestato vengono caricati automaticamente dal gestionale che va ad alimentare il dossier formativo del dipendente.