TALETEWEB PRESENTA L’APPLICATIVO PER LA GESTIONE INFORMATIZZATA DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE (PRP)

PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE

Adottato il 6 agosto 2020 con Intesa in Conferenza Stato-Regioni il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 è lo strumento fondamentale di pianificazione centrale degli interventi di prevenzione e promozione della salute, da realizzare sul territorio e mira a garantire sia la salute individuale e collettiva sia la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale, attraverso azioni quanto più possibile basate su evidenze di efficacia, equità e sostenibilità che accompagnano il cittadino in tutte le fasi della vita, nei luoghi in cui vive e lavora.

I PIANI REGIONALI DELLA PREVENZIONE

Come previsto dall’Intesa Stato Regioni 6 agosto 2020, tutte le Regioni e PA hanno predisposto il proprio Piano locale (Piano regionale di prevenzione-PRP). L’interlocuzione tecnica tra Ministero, Regioni e PA ha permesso di individuare e superare le criticità riscontrate nell’ elaborazione dei PRP.

LE PROBLEMATICHE DI GESTIONE DI UN PRP

La realizzazione di un PRP richiede, ad un’azienda sanitaria, una cabina di regia che possa far affidamento su procedure e strumenti di gestione che favoriscano la condivisione di dati ed informazioni, in modo trasversale, all’interno ed all’esterno dell’organizzazione sanitaria.

Ogni azione del PRP rappresenta, da un punto di vista del governo dei processi coinvolti, un progetto complesso che richiede una forte capacità di programmazione e monitoraggio sia degli obiettivi di esito che di quelli legati all’utilizzo di risorse.

Gestire la complessità derivante da un numero consistente di progetti complessi attivi, senza uno strumento informatico adeguato, diventa molto complesso e soprattutto dispendioso e poco finalizzante.

LA SOLUZIONE APPLICATIVA DI TALETEWEB – L’ESPERIENZA DELLA ASL DI TERAMO

Con il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Teramo, che utilizza già la piattaforma TaleteWeb per la gestione dei propri processi operativi, abbiamo realizzato un nuovo applicativo e delle funzionalità specifiche per la gestione integrata del PRP.

Il sistema realizzato utilizza tutte le funzionalità native della piattaforma TaleteWeb per la comunicazione e la condivisione di dati e documenti e aggiunge casi d’uso specifici per la gestione delle azioni (progetti complessi) mutuati dal proprio applicativo “Qualità 2015”

Per approfondimenti sul progetto e sull’applicativo scarica la presentazione:

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EXECUTIVE MASTER DI RISK MANAGEMENT IN SANITÀ 2022

Grazie alla collaborazione nata tra Stoà (Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa), Methodo – Servizi integrati per la sanità e la nostra piattaforma TaleteWeb, prende vita il primo Executive Master campano di Risk Management, incentrato sulla cultura del rischio in ambito sanitario e rivolto prevalentemente a operatori di aziende sanitarie e professionisti del settore.

Lo scopo primario del master è promuovere una cultura aziendale del rischio, attraverso la relativa analisi dell’assetto normativo , l’utilizzo di metodologie e strumenti per gestire e valutare i fattori di rischio, l’approfondimento in tema di organizzazione, di risk assessment e di responsabilità civile e penale degli operatori sanitari (medici, infermieri, tecnici, amministrativi), la definizione di metodologie per la gestione dei sinistri, il confronto con le best practice italiane e internazionali e la gestione dell’human factor all’interno del processo di gestione del rischio clinico.

Il corso prevede l’adozione di un approccio sistemico e metodologico che permette ai partecipanti di acquisire nuove competenze, lavorando direttamente sul campo e promuovendo l’integrazione fra le varie figure professionali che operano sia in contesti ospedalieri che territoriali.

La formazione è affidata a docenti di eccellenza in ambito del Governo Clinico e includerà delle sessioni pratiche destinate all’utilizzo del software TaleteWeb per la gestione delle segnalazioni e delle conseguenti prese in carico.

Il percorso avrà una durata di 200 ore complessive in formula weekend, di cui 160 in aula e 40 in smart learning e si svolgerà presso la sede di Stoà, ad Ercolano (Na).

Per info e iscrizioni, consultare il sito Stoà – Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di impresa.

CORTE DI CASSAZIONE E CONSENSO INFORMATO

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 18283/2021, è tornata sul tema del Consenso Informato, accogliendo il ricorso di un paziente che aveva chiesto il risarcimento del danno contro l’Azienda Ospedaliera e il medico che lo aveva in cura.

La pretesa risarcitoria del ricorrente si fonda sulla condotta negligente del medico oculista che gli aveva somministrato una terapia farmacologica senza monitorarlo prima e dopo il trattamento stesso. Cosa che gli aveva procurato un’insufficienza renale. Il ricorrente sostiene, tra l’altro, di non essere stato correttamente informato, altrimenti avrebbe potuto scegliere di non proseguire il trattamento terapeutico prescritto e decidere di salvare la funzionalità epatica in luogo di quella visiva.

Già la Cassazione era intervenuta nel 2019 con la Sentenza n. 32124 affermando che “l’acquisizione da parte del medico del Consenso Informato costituisce prestazione altra e diversa da quella dell’intervento medico richiesto, assumendo autonoma rilevanza ai fini della eventuale responsabilità risarcitoria in caso di mancata prestazione da parte del paziente”.

Ci troviamo quindi in presenza di due distinti diritti. Infatti, il Consenso Informato riguarda il diritto fondamentale della persona ad esprimere una consapevole adesione al trattamento terapeutico proposto (Corte Costituzionale con Sentenza n. 438/2008).

Il Trattamento Medico Terapeutico attiene alla tutela del fondamentale diritto alla salute.

Nel dettaglio, l’informazione fornita dal medico in ordine al Consenso Informato dovrà riguardare il possibile verificarsi dei rischi di un esito negativo dell’intervento, e di un aggravamento delle condizioni di salute del paziente; ma anche il possibile mancato miglioramento.

Sempre secondo la Corte di Cassazione “la struttura ed il medico hanno il dovere di informare il paziente circa la natura dell’intervento, i suoi rischi, la portata di possibili e probabili risultati conseguibili, nonché delle implicazioni verificabili, esprimendosi in termini adatti al livello culturale dell’interlocutore, adottando un linguaggio a lui comprensibile, secondo il relativo stato soggettivo e il grado delle conoscenze specifiche di cui dispone”.

La Cassazione ha anche stabilito che “la valutazione dei rischi appartiene al solo titolare del diritto esposto, e il professionista o la struttura sanitaria non possono omettere di fornirgli tutte le informazioni necessarie”.

L’obbligo di acquisire il Consenso Informato dal paziente è a carico della struttura sanitaria e del medico; e a fronte dell’allegazione di inadempimento da parte del paziente sarà onere della struttura e del medico provare l’adempimento dell’obbligazione di fornirgli un’informazione completa ed effettiva sul trattamento sanitario e sulle sue conseguenze, senza che si possa presumere il rilascio del Consenso Informato sulla base delle qualità personali del paziente.

Infine, trattandosi di Danno Non Patrimoniale, la Cassazione ricorda che la prova del medesimo danno può essere fornita dal danneggiato con ogni mezzo e dunque anche a mezzo di presunzioni.

 

Articolo di: Corrado Moschitti

 

NPI: la cartella clinica informatizzata per la Neuropsichiatria Infantile

TaleteWeb rivoluziona la gestione professionale dei centri di salute mentale attraverso un applicativo estremamente innovativo: la cartella informatizzata per la neuropsichiatria infantile, correlata all’app per dispositivi mobili.

Tramite l’integrazione in modalità nativa della piattaforma TaleteWeb e dell’app Tablete si avrà una comunicazione diretta, sempre più efficace ed efficiente, tra i genitori e il personale sanitario.
Il nostro obiettivo, infatti, è fornire alle famiglie dei pazienti un supporto professionale, volto a coinvolgerle maggiormente nel programma riabilitativo e a garantire particolare attenzione ai segnali diretti e indiretti provenienti dai minori. Una tecnologia avanzata che permette di gestire l’intero processo di presa in carico, del piano terapeutico, degli incontri specifici con le figure professionali coinvolte nel percorso e di eventuali periodi di ricovero, oltre ad assicurare un’assistenza continua ed uniforme.

In aggiunta alle ordinarie funzionalità dell’applicativo, siamo in grado di offrire:

  • Gestione facilitata del piano terapeutico farmacologico
  • Compilazione del diario medico, psicologico e infermieristico
  • Compilazione scale, diagnosi e checklist con tracciabilità delle professioni
  • Valutazione delle condizioni psico-fisiche del paziente mediante parametri predefiniti
  • Inserimento di un alert per fenomeni di aggressività o di altri comportamenti improvvisi, invalidanti sia per la famiglia del paziente che per gli operatori sanitari

L’innovazione strategica e tecnologica dell’app Tablete apre le porte alla Telemedicina, garantendo una comunicazione orientata alla segnalazione di mutamenti della situazione fisica o psicologica del minore o dell’ambiente familiare in cui vive, alla compilazione di un diario in cui annotare eventuali cambiamenti emozionali, alla prenotazione di visite e/o consulti psicologici in loco o in teleconsulto.

Il valore aggiunto del nostro applicativo pone le fondamenta sul ruolo attivo della famiglia del paziente nel programma di cura e di riabilitazione del minore fornendo:

  • Completa integrazione della cartella clinica con i flussi regionali
  • Sistema completamente web-based dotato delle più avanzate tecnologie
  • Funzionalità e applicativi innovativi volti a gestire la governance di strutture complesse
  • Comunicazione diretta tra la famiglia del paziente e gli operatori sanitari in una concreta logica di empowerment
  • Aumento della qualità del servizio assistenziale
  • Maggiore fluidità e chiarezza nello scambio di informazioni tra l’equipe medica

Applicativo URP: un cambiamento radicale

Abbiamo cercato di venire incontro a una delle principali esigenze delle strutture, ovvero la comunicazione interna ed esterna, introducendo un elemento di grande innovazione: l’empowerment dell’utente/paziente.
Questo comporterà l’utilizzo di strumenti di comunicazione diretta, sempre più efficaci, tra il paziente/cittadino/utente e le organizzazioni che erogano servizi in suo favore. Il nostro sistema sfrutta al massimo tutte le potenzialità della piattaforma TaleteWeb e dell’app Tablete, aiutando a realizzare un profondo cambiamento culturale.
Il sistema informatico TaleteWeb e l’APP Tablete sono integrati in modalità nativa. Pertanto tutto quello che avviene tramite Tablete verrà registrato automaticamente su TaleteWeb, in particolare, sull’applicativo URP.
L’applicativo URP contiene funzionalità a supporto della “tutela”, con una completa procedura per la gestione di reclami e per la rilevazione della qualità percepita da parte dell’utenza. Suo punto di forza (funzionante anche con interfaccia web) è la facilità e rapidità di comunicazione con le altre articolazioni organizzative coinvolte nei processi di tutela, di ascolto (qualità, risk management, affari legali, risorse umane ecc.) e di monitoraggio del processo decisionale.
Attraverso il nostro sistema sarà possibile:
  • Garantire agli utenti/pazienti la partecipazione attiva ai processi di erogazione dei servizi e delle prestazioni, di cui sono beneficiari, in una concreta logica di empowerment
  • Offrire un sistema completamente web based, sviluppato con tecnologie tra le più moderne ed avanzate, completamente integrato sia nella componente web app che nella componente mobile
  • Offrire funzionalità ed applicativi integrati in modalità nativa con una moderna piattaforma, sviluppata a supporto della governance di strutture complesse
  • Arginare i tempi tecnici della burocrazia

Grazie all’innovazione di questo prodotto riusciamo ad essere sempre dalla parte dei nostri clienti.

Hospice: TaleteWeb presenta il nuovo applicativo rivolto alle strutture di cure palliative pubbliche e private

Per venire incontro alle necessità dei pazienti e delle loro famiglie, abbiamo sviluppato un sistema informatizzato che permette di ridurre non solo i tempi burocratici, atti a preparare la documentazione necessaria per l’accoglienza dei pazienti nelle strutture hospice, ma anche i tempi per compilare le cartelle cliniche dei residenziali e dei domiciliari, completare il PAI (Piano Assistenziale Individualizzato), organizzare riunioni con i professionisti sanitari o, più semplicemente, evitare eventuali errori nel trattamento del paziente (i.e. somministrazione non corretta dei farmaci).

L’applicativo sfrutta le potenzialità della piattaforma TaleteWeb e dell’app Tablete, integrate in modalità nativa.
Lo scopo primario del nostro applicativo è quello di rispondere a un’esigenza reale, delle famiglie dei pazienti, di un’assistenza a tutto tondo, che le aiuti ad affrontare con umanità e professionalità una situazione estremamente delicata.

Le persone affette da patologie evolutive irreversibili, per le quali non esistono trattamenti risolutivi, necessitano di un’assistenza finalizzata al controllo del dolore, alla prevenzione e cura delle infezioni, al trattamento fisioterapico e al supporto psico-sociale, anche a favore dei familiari prima e dopo il decesso del congiunto.

Grazie al nostro sistema sarà possibile effettuare una valutazione periodica del dolore, attraverso la compilazione di una scheda avente parametri specifici, e una somministrazione controllata dei farmaci, anche ai pazienti domiciliari, in conformità alla normativa n. 38 del 15 Marzo 2010.

Siamo, da sempre, molto sensibili alla salute psicofisica del paziente e del suo caregiver. Per tale ragione abbiamo sviluppato l’app Tablete Hospice, fonte diretta di empowerment per il paziente e i suoi familiari.

Per mezzo di un’interfaccia user-friendly, l’utente potrà comunicare direttamente con gli operatori, segnalando il mutamento della situazione fisica o psicologica del paziente stesso o dell’ambiente familiare in cui vive.
Questo permetterà ai professionisti di avere sempre un quadro clinico chiaro sia dei residenziali che dei pazienti domiciliari.

Il sistema informatico Talete Hospice e l’app Tablete Hospice permettono, quindi, di:

  • Preparare l’intera documentazione, prevista dalla ASL, di pre-presa in carico
  • Inviare direttamente il documento alla ASL di riferimento, senza alcun passaggio intermedio
  • Consultare e compilare la cartella del paziente direttamente via web
  • Completare il PAI, arginando la partecipazione sincronica, alla valutazione del paziente, di tutti gli operatori sanitari
  • Organizzare riunioni tra i professionisti sanitari
  • Valutare il dolore periodico del paziente
  • Valutare lo stato psico-fisico degli operatori sanitari soggetti a burnout
  • Fornire empowerment al paziente o al caregiver attraverso la scrittura di un diario online, rendendo più consapevoli gli infermieri o i medici della situazione del paziente

Il sistema Talete Hospice si prende cura del paziente, dei suoi familiari e degli operatori sanitari che si occupano di fornire loro assistenza professionale, senza mai tralasciare la componente umana.

Il Sistema TaleteWeb verso la “COMUNICAZIONE 4.0″

Una delle principali esigenze delle organizzazioni e di quelle sanitarie in particolare, è sempre stata l’ottimizzazione dei processi di comunicazione esterna e comunicazione interna.

D’altronde anche gli standard internazionali di qualità e i requisiti di accreditamento istituzionale annettono grande rilevanza alla gestione della comunicazione. Il paragrafo 7.4 della norma ISO 9001:2015 prescrive: “L’organizzazione deve determinare le comunicazioni interne ed esterne pertinenti al sistema di gestione per la qualità…….

E fino a qui non c’è nessun elemento di novità rispetto ai fiumi di parole dedicate all’argomento dagli esperti di organizzazione aziendale e dei sistemi di gestione. È pur vero che ai fiumi di parole non sempre è seguita la pratica operativa, tant’è che la comunicazione rimane uno dei problemi rilevanti nelle strutture complesse. Molti errori nella realizzazione dei processi, che determinano il più delle volte il mancato soddisfacimento dei requisiti dei clienti/utenti, sono ancora dovuti a difetti di comunicazione.

A tutto quanto detto si aggiunge un altro elemento di grande novità che rende la problematica ancora più complessa, ma sicuramente più interessante e cioè “l’Empowerment del cliente/utente”. In alcuni settori, come quello della sanità, il paziente è portato sempre più a svolgere un ruolo attivo nei percorsi diagnostico terapeutici che lo riguardano. Questo comporta l’esigenza di strumenti di comunicazione diretta, sempre più affidabili e sicuri, tra il paziente/cittadino/utente e le organizzazioni che erogano prestazioni e servizi a suo favore.

È pur vero che la tecnologia sta avanzando in modo rapidissimo mettendo a disposizione strumenti sempre più efficaci e di semplice utilizzo. Qui, però, si pongono tutta una serie di problemi legati alla sicurezza dei dati e delle informazioni. È ormai sotto gli occhi di tutti l’uso, in molti casi distorto, di applicazioni informatiche derivate dal mondo dei social, come WhatsApp, per favorire la comunicazione di dati sensibili dei pazienti nella gestione dei percorsi diagnostico terapeutici. Purtroppo la pandemia COVID-19 ha accelerato questo utilizzo, a volte improvvisato e non sistemico e strutturato, con conseguenze che vedremo nei prossimi mesi ed anni.

Parlando dell’emergenza pandemica non possiamo rilevare come questa abbia accelerato alcuni processi di “empowerment” di cui si accennava prima. Sotto questo punto di vista la “Telemedicina” è una esigenza non più procrastinabile.

Anche questi ultimi argomenti ci pongono di fronte all’esigenza di quella che possiamo chiamare la “Comunicazione 4.0”.

Forti di questa vision, con il nostro team di ricerca e sviluppo, abbiamo, in tempi non sospetti, e molto prima dell’esplosione della pandemia, avviato un progetto denominandolo appunto: “Comunicazione 4.0”.

Il progetto è estremamente complesso e la complessità maggiore sta proprio nello studiare come renderlo semplice e facilmente fruibile sia dalle organizzazioni che dai loro clienti/utenti. Indubbiamente non possiamo non seguire un approccio modulare e scalabile al fine di favorire un graduale e progressivo avvicinamento a sistemi di governo che richiedono anche un profondo cambiamento culturale e di approccio sia da parte delle organizzazioni che dei loro stakeholders.

Oggi siamo pronti e abbiamo il piacere di presentarvi  la prima revisione del nostro sistema “Comunicazione 4.0” che sfrutta al massimo tutte le potenzialità sia della piattaforma “TaleteWeb” che dell’app “Tablete”.

La nostra ambizione è quella di mettervi a disposizione un modello organizzativo/informatizzato che possa aiutarvi nel realizzare il profondo processo di cambiamento di cui abbiamo parlato in quest’articolo.

Percorso Nascita: sostegno e supporto a 360° alla donna in gravidanza


Siamo stati, da tempo, abituati a circoscrivere la maternità all’interno di un’atmosfera incantata, quasi idilliaca, perché la nascita di un bambino non può che portare gioia nella vita dei neogenitori. Tuttavia, non sempre questo accade e sempre più donne si sentono in difetto nel provare malessere nei confronti di una condizione, tradizionalmente descritta, come loro fonte esclusiva di appagamento.
Alcune donne, infatti, durante la gravidanza faticano a riconoscere il proprio corpo e fanno difficoltà ad accettare i cambiamenti fisici, mentali e sociali a cui saranno sottoposte da lì in avanti.
Questo senso di inadeguatezza può provocare l’insorgenza di numerosi problemi mentali perinatali, quali ansia, depressione antenatale e/o post-partum, disturbi alimentari, psicosi puerperale, PTSD e problemi legati alla relazione madre-bambino che il mondo esterno tende a non vedere o a minimizzare. Il timore della donna di riferire i propri sintomi al partner, alla famiglia o al medico non farà altro che scoraggiarla dal chiedere aiuto, per paura di essere giudicata o non compresa. L’isolamento sociale che ne deriva sarà, quindi, la diretta conseguenza alla mancanza di empatia nei confronti della donna.

Per questo noi di TaleteWeb abbiamo ideato un applicativo in grado di fornire supporto e sostegno professionali a 360°, per accompagnare la donna in un percorso delicato e complesso che va dai primi mesi di gravidanza ai primi sei mesi del bambino.
Il nostro obiettivo è quello di rispondere alle necessità fisiche e psicologiche di tutte le donne in gravidanza, accogliendole e rendendole parte attiva anche nella fase di monitoraggio della loro condizione.
Grazie alla cooperazione di tutti i professionisti coinvolti nel Percorso Nascita (dai consultori territoriali ai reparti ospedalieri di ostetricia e ginecologia, neonatologia e pediatria) abbiamo creato un fitto ed efficiente sistema di rete, in grado di collaborare e condividere dei protocolli di assistenza alla gravidanza adeguati e di fornire la giusta valorizzazione delle competenze delle ostetriche.

Il nostro valore aggiunto è sicuramente rappresentato dall’App per la mamma che permette una diretta interazione tra la paziente e gli operatori addetti al percorso. La donna può così gestire e programmare autonomamente gli incontri di accompagnamento alla nascita, chiedere informazioni relative al percorso, comunicare direttamente con i professionisti e lo psicologo che la seguono, compilare il diario della mamma con tutte le sensazioni e i cambiamenti fisici che sta vivendo, visualizzare i parametri vitali che sono stati inseriti dal personale sanitario e annotare i propri misurati personalmente.

Insieme alla cartella clinica informatizzata del Percorso Nascita, l’App permette di avere tutte le informazioni a portata di mano, diminuendo il rischio di errore nelle diagnosi, nel trattamento e nelle eventuali cure specifiche del nascituro, di insorgenza di patologie mentali perinatali e di un conseguente isolamento sociale della donna. Garantisce, inoltre, un notevole miglioramento nella relazione madre-bambino, fornendo sostegno e supporto immediati e mettendo al primo posto i bisogni fisici e psicologici della madre.

Il Percorso Nascita è la soluzione a un problema rimasto invisibile troppo a lungo.
Concentrarsi anche sull’aspetto psicologico non farà altro che migliorare la percezione che la donna ha di sé, permettendole di  gestire gli eventuali problemi fisici con maggiore consapevolezza e minor colpevolezza.