Attori che amano i giochi da casinò

Hollywood non è l’unico posto in cui le celebrità adorano giocare ai giochi da casinò. Le stelle del franchise di Oceans sono state avvistate godendo l’atmosfera del casinò e suonare i tavoli.Diamo un’occhiata più da vicino top 5 attori che amano i casinò, cosa hanno in comune queste celebrità?Ma chi altro è un fan dei casinò? Il mondo ha ronzato con le star di Hollywood che hanno casinò nel sangue. Abbiamo Ben Affleck, Matt Damon, George Clooney e Robert de Niro.

Ben Affleck

Ben Affleck è uno dei migliori L-Listers di Hollywood che ama i giochi da casinò. L’attore gioca spesso giochi di poker con il suo co-protagonista, Matt Damon. Aveva persino un allenatore privato per insegnargli a giocare. Ben è noto per le sue vittorie in alto e ha vinto oltre $ 1 milione mentre gioca a blackjack e nei tornei di poker.Ben Affleck è membro dell’élite di poker e continua a perfezionare le sue capacità. È anche un appassionato fan di Blackjack. Nonostante ciò, gli è stato bandito di giocare a Blackjack nel casinò Hard Rock nel 2014 dopo essere stato visto conta con le carte. Non è noto se Ben Affleck gioca regolarmente nei casinò online, ma il suo amore per i giochi di casinò è innegabile.

Matt Damon

Matt Damon è un attore che ama il gioco d’azzardo e non sorprende che sia un grande fan del casinò. L’attore è noto per trascorrere del tempo in casinò, tra cui Atlantic City e Las Vegas, e ha una passione particolare per il poker. La sua passione per il gioco è attribuita al suo ruolo nei film Rounders del 1998, il che ha contribuito a innescare il boom del poker. Durante la ricerca per il film, Damon ha sviluppato un amore per il poker e alla fine è diventato un avido giocatore.

Matt Damon è un famoso nome di Hollywood e ha recitato in molti film, tra cui il salvataggio di Ryan privato e la trilogia di Oceans. È stato anche coinvolto in una serie di sceneggiature ed è uno scrittore abile. Ha anche scritto diverse opere pluripremiate, tra cui il film Good Will Hunting, che gli è valso un Oscar per la migliore sceneggiatura. Oltre al suo lavoro di recitazione e produzione, Damon piace giocare a blackjack e poker. In effetti, è stato coinvolto nel mondo del gioco d’azzardo dal 1998 e ha giocato a blackjack e poker a livello professionale.Se sei un amante del cinema, hai sicuramente notato l’amore di George Clooney per il gioco d’azzardo. L’attore ha interpretato un geniale truffatore nella grande truffa e ha trascorso molti weekend con Matt Damon, un caro amico di Clooneys. L’amore di Clooneys per i casinò era così forte che decise di investire alcuni milioni di dollari in un casinò di Las Vegas. Mentre è stato un uomo d’affari rigoroso dalla pubblicazione dei film, Clooneys Passion per il gioco d’azzardo non è mai svanito. Oltre all’aspetto di TheScam del gioco, gli piace anche scommettere con Michelle Pfeiffer.Clooney è stato coinvolto in numerosi progetti da quando ha fatto il suo debutto al film. Ha diretto e recitato in vari film, tra cui Up In the Air (2009) e The American (2010). È anche apparso in molte commedie, tra cui Mean Girls nominata all’Oscar (2014) e The Descendants (2011).

Robert de Niro

Robert de Niro ha avuto diversi ruoli nei film che coinvolgono casinò. Il suo ruolo più famoso è nel film Casino del 1996, che racconta la vera storia di The Glitz e Glamour dei casinò di Las Vegas degli anni ’70. Interpreta De Niro come Sam Ace Rothstein, un gangster ebreo americano il cui matrimonio è minacciato dall’ascesa della folla.Tra i tanti film in cui si è recitato, Goodfellas è il miglior contendente. Il film di Gangster è diventato uno dei preferiti di tutti i tempi per spettatori e critici. Mentre Joe Pesci domina quasi ogni scena, la performance di De Niros è parte integrante del film, con alcuni momenti iconici.

George Clooney

George Clooney era un altro attore di Hollywood che ha preso sul serio il suo amore per il gioco d’azzardo e ha persino investito diversi milioni di dollari in un casinò di Las Vegas. Sebbene sia noto per essere un uomo d’affari rigoroso, Clooney ha anche goduto il brivido di giocare ai giochi da casinò. Sebbene molti attori non scommettano professionalmente, a loro piace ancora l’attività e non è un problema per loro giocare nel casinò.

Paris Hilton

Paris Hilton, una delle donne di Hollywood più famose, non è estranea al mondo dei giochi di casinò. In effetti, ha persino camminato in passerella in uno spettacolo autunnale di Christian Cowan a New York City. Nel giugno 2012, è stata la star di una pubblicità virale per la società Sodastream. La campagna mirava a sensibilizzare sul suo nuovo additivo d’acqua chiamato NanoDrop, che si dice sia 5.000 volte più idratante dell’acqua normale. Il video presentava anche il professor Ron Naaman del Weizmann Institute of Science. Era anche oggetto di una campagna di social media chiamata Chateau Hilton, progettata per generare una risposta negativa da parte del pubblico. Ciò ha provocato un contraccolpo pubblico.Un’altra celebrità famosa a cui piacciono i giochi da casinò è Brad Pitt. L’attore di fama mondiale è un grande fan delle slot machine. Si dice anche che piaccia il gioco d’azzardo online. Sebbene sia noto per le sue frequenti visite a Las Vegas, Paris Hilton è anche un fan dei giochi di casinò online. Una volta ha speso $ 30.000 per una sola notte.

Decreto Regione Campania N. 51 del 04/07/19 – Integrazione requisiti accreditamento

Pubbicato il decreto N.  51 sull’integrazione dei requisiti per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private

Il decreto approva i nuovi requisti per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private della regione Campania secondo quanto previsto nell’allegato A.

Vengono pubblicate nell’allegato B le check list per la verifica in loco del possesso dei requisiti di accreditamento istituzionale.

Il Decreto stabilisce che le nuove procedure di verifica e i relativi requisiti di accreditamento si applicheranno in sede di rinnovo degli attuali provvedimenti di accreditamento istituzionale e per le nuove istanze di accreditamento.

Le nuove procedure di accreditamento ed i relativi requisiti sottintendono una gestione strutturata dei processi di governo clinico e di clinica risk management da parte delle strutture sanitarie “sia pubbliche che private“.

A solo titolo di esempio si faccia riferimento ai requisiti delle sezioni Miglioramento della qualità e Linee guida e gestione dei rischi che presuppongono processi di gestione della qualità, del rischio clinico, della documentazione sanitaria sistemici ed improntati sulle più moderne ed avanzate metodologie (es. tecniche FMEA, RCA, SEA, ecc.).

In sostanza la mera e faticosa raccolta di documenti di evidenza della conformità ai requisiti, con pesantissimi faldoni carichi di fotocopie di documenti e/o scansioni di documenti, retaggio del “vecchio approccio” all’accreditamento istituzionale, non basta più.

I processi devono essere reingegnerizzati e gestiti con una reale e fattiva condivisione e partecipazione attiva da parte di tutti i livelli dell’organizzazione, altrimenti le evidenze (output dei processi) rimarranno solo rappresentazioni statiche e senza nessun valore aggiunto ai fini del miglioramento degli output dei processi.

Per la maggior parte dei processi contemplati dai requisiti di accreditamento si renderà indispensabile una  informatizzazione della relativa gestione per rendere sempre più efficace la comunicazione e il monitoraggio delle decisioni, dei rischi, delle opportunità, della soddisfazione dei portatori di interessi, degli output/esiti.

Le evidenze della conformità ai requisiti, in sostanza, devono essere prodotte in modo automatizzato quali output dei processi alimentati giorno per giorno, nella operatività quotidiana, da tutto il personale ai vari livelli dell’organizzazione.

Il sistema TaleteWeb mette a disposizione della struttura sanitaria pubblica e privata un insieme di applicazioni informatiche web based, integrate tra loro, che consentono la gestione della maggior parte dei processi contemplati dai requisiti di accreditamento e la produzione automatizzata dei relativi output.

In questi ultimi anni abbiamo avviato progetti di clinical governance in diverse realtà della Campania. Tra le strutture pubbliche annoveriamo tra le nostre referenze: ASL Napoli 1 centro; ASL Napoli 3 sud; ASL Napoli 2 nord; ASL Caserta; ASL Salerno; AOU Federico II; AOU L.Vanvitelli; AO Cardarelli

Tra le strutture private abiamo avviato progetti presso: Villa dei Fiori di acerra; Ospedale Evangelico Betania; Casa di Cura S. Michele; Villa dei fiori di Mugnano; Ospedale Internazionale di Napoli.

Per approfondire l’argomento e aprire un confronto su questi argomenti contattaci: 071/2867250

link utili:

 

 

 

L’attuazione in Campania del “Piano Nazionale di contrasto all’antimicrobico resistenza 2017-2020” (PNCAR)

E’ ufficialmente accreditato e on line il corso FAD: Antibiotico resistenza ed antibiotico terapia in Campania

Negli ultimi anni le Organizzazioni sanitarie mondiali sono impegnate a fronteggiare il fenomeno dell’Antimicrobico resistenza, che è stato chiaramente definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “una delle maggiori minacce per la salute pubblica, a causa dell’impatto epidemiologico ed economico del fenomeno”.

In Campania il fenomeno dell’antibiotico resistenza è particolarmente allarmante, e si associa ad una diffusa inappropriatezza nell’uso di questi principi attivi. Per questo motivo, nella Regione è già  in pieno svolgimento la prima fase di attuazione del PNCAR, che si concretizza in una serie di provvedimenti ed atti di indirizzo regionali rivolti alle Aziende del SSR.

Scopo del corso FAD è quello di realizzazione un percorso formativo sul tema dell’uso appropriato degli antimicrobici per i prescrittori territoriali ed ospedalieri secondo quanto previsto dal Decreto Dirigenziale n° 44 del 18/02/2018 avente ad oggetto: “Linee di indirizzo per l’attuazione dei programmi antimicrobial stewardship e per l’implementazione locale dei protocolli di terapia antibiotica” – adempimenti del Piano Nazionale di contrasto all’antibiotico-resistenza”, recepito con D.C.A. n° 66 del 13/12/2017

Il corso, completamente gratuito è destinato ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e agli esercenti attività sanitaria delle strutture pubbliche e private della Regione Campania

Professioni sanitarie ammesse: Medico chirurgo, Infermiere, Ostetrica, Farmacista, Biologo, Chimico, Veterinario

Provider n° 1772 – Evento accreditato n° 249762

INFORMAZIONI SUL CORSO
CREDITI ORE DI LEZIONE PERIODO
50 34 DAL 01/01/2019 AL 31/12/2019

Scarica l’istruzione per l’accesso e la fruizione del corso: clicca qui

Sistema per la prevenzione della violenza a danno degli operatori sanitari

UN MODELLO DI SISTEMA INFORMATIZZATO (SPV)

Gli operatori dei servizi sanitari presentano un rischio significativo di subire atti di violenza durante la propria attività lavorativa, rischio che, a giudicare dalle cronache recenti, appare in aumento. Si tratta di un fenomeno così rilevante che già nel 2007 il Ministero della Salute ha emanato una specifica raccomandazione sull’argomento e ha inserito la “morte o grave danno in seguito a violenza su operatore” fra gli eventi sentinella che devono essere segnalati attraverso il flusso SIMES.

Gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari rappresentano un problema di sicurezza del lavoro che va affrontato secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. recante “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”: il rischio di subire un’aggressione sul posto di lavoro va valutato e gestito dalle organizzazioni al pari di qualsiasi altro rischio lavorativo.

Fatti salvi casi limitati e specifici, gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari sono da considerarsi come reati e, come tali, vanno perseguiti.

Gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari presentano un ampio spettro di eventi assai variegati che presentano margini di prevedibilità e prevenibilità molto diversi tra loro e spesso ridotti o difficilmente quantificabili.

Il modello informatizzato proposto da TaleteWeb per la gestione di un Sistema di prevenzione degli atti di violenza a danno degli opratori sanitari (SPV)

scarica la presentazione sistema violenza su operatori

I clienti che già utilizzono le applicazioni Rischio Clinico, Qualità, SGSL possono contattare l’assistenza al numero 071.2867250 per configurare il sistema e per l’avvio in produzione delle nuove funzionalità

Le aziende non ancora clienti che vogliono maggiori informazioni e/o intendono provare queste funzionalità possono contattarci inviando un form di richiesta al seguente link: contattaci, oppure telefonando al numero 071.2867250

L’attuazione in Campania del “Piano Nazionale di contrasto all’antimicrobico resistenza 2017-2020” (PNCAR)

Il Programma Regionale e il ruolo delle Aziende del Sistema Sanitario

(Dott. Bruno Sarnelli: Referente regionale PNCAR)

Negli ultimi anni le Organizzazioni sanitarie mondiali sono impegnate a fronteggiare il fenomeno dell’Antimicrobico resistenza, che è stato chiaramente definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “una delle maggiori minacce per la salute pubblica, a causa dell’impatto epidemiologico ed economico del fenomeno”. In questo scenario globale, i Paesi membri dell’OMS, in occasione della WHA (World Health Assembly) del 2015, hanno approvato un Piano d’Azione Globale per contrastare la resistenza antimicrobica, il “WHO Global Action Plan on Antimicrobial resistance”, impegnandosi ad elaborare piani nazionali entro il 2017. Il Piano OMS si basa su  un approccio “One Health”, cioè un approccio integrato da parte delle Organizzazioni sanitarie, che promuova in tutti gli ambiti, sia della medicina umana che di quella veterinaria, un uso migliore degli antibiotici, ponendosi 5 obiettivi prioritari:

  1. Migliorare il livello di consapevolezza e di comprensione del fenomeno AMR attraverso efficaci programmi di comunicazione, informazione e formazione
  2. Rafforzare le attività di sorveglianza sul fenomeno AMR
  3. Migliorare la prevenzione ed il controllo delle infezioni, in tutti gli ambiti
  4. Ottimizzare l’uso degli antibiotici sia in medicina umana che veterinaria (antimicrobial stewardship)
  5. Aumentare/sostenere la ricerca e l’innovazione

Sulla spinta delle iniziative globali, anche l’Italia ha approvato nel Novembre 2017 un proprio “Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobico Resistenza (PNCAR) 2017-2020”, ispirato al Piano OMS, che impegna tutte le Regioni e Provincie Autonome italiane alla sua attuazione.

In Campania il fenomeno dell’antibiotico resistenza è particolarmente allarmante, e si associa ad una diffusa inappropriatezza nell’uso di questi principi attivi. Per questo motivo, nella nostra Regione è già  in pieno svolgimento la prima fase di attuazione del PNCAR, che si concretizza in una serie di provvedimenti ed atti di indirizzo regionali rivolti alle Aziende del SSR.

Scopo del convegno (accreditato ECM) è quello di illustrare, nel quadro d’insieme dei Programmi nazionali ed internazionali per il contrasto al fenomeno AMR, gli obiettivi e le azioni previsti dagli anzidetti interventi regionali, nonché le loro ricadute su diversi livelli organizzativi ed operativi Aziende del SSR.

Nel corso dell’evento sarà presentato il corso FAD: Antibiotico resistenza ed antibiotico terapia in Campania

Scarica il Programma dell’evento

Iscriviti all’evento

Convegno Legge Gelli-Bianco ASL Caserta – 26 OTTOBRE 2018

ISCRIZIONE AL CONVEGNO ORGANIZZATO DALL’ASL DI CASERTA IN COLLABORAZIONE CON LA SOCIETA’ EQUIPE SRL

Analisi dei cambiamenti prodotti dalla legge Gelli-Bianco nella gestione del rischio in sanità a quasi due anni dalla pubblicazione

Esperienze operative, critiche costruttive e prospettive strategiche

locandina programma carditello

iscriviti al convegno: CLICCA QUI

 

 

Programma e docenti corso La gestione del Rischio Clinico

SEZIONE 01 LA GESTIONE PROATTIVA

L0 Lezione introduttiva alla gestione del rischio clinico

La lezione introduttiva di questo corso sulla gestione del rischio clinico è del dott. Enrico Burato Direttore SC Qualità Accreditamento e Risk   Management dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova e Componente del gruppo di lavoro risk management di Regione Lombardia

L1 Assessment ambientale e di conformità alle raccomandazioni ministeriali

Il docente, la dott.ssa Patrizia Cuccaro della Direzione sanitaria dell’AOU Federico II di Napoli, affronta il tema: “L’implementazione delle raccomandazioni ministeriali – il ruolo della direzione sanitaria

La lezione prevede un’esercitazione vincolante con il software: compilazione di una check list di assessment ambientale, per la prevenzione della caduta, informatizzata

L2 le valutazioni FMEA-FMECA

Il docente, l’ing. Gregorio Paccone CEO di TaleteWeb illustra la metodologia FMEA-FMECA in sanità anche attraverso la presentazione di un caso concreto

La lezione prevede un’sercitazione con il software: compilazione di una valutazione FMEA-FMECA informatizzata

L3 Audit clinici organizzativi

Il docente di questa lezione è il dott. Salvatore Moretta direttore della UOC Risk management e qualità della Asl di Caserta.

La lezione prevede un’esercitazione con il software: registrazione di un piano e rapporto di audit con l’ausilio del software

L4 Scale di valutazione del rischio di caduta, lesioni da pressione, ecc.

In questa video lezione il docente, dott. Stefano Marconcini, laurea magistrale in scienze infermieristiche, coordinatore infermieristico della ASL di Foggia, presenta gli aspetti teorici e pratici relativi all’utilizzo delle scale di valutazione

La lezione prevede un’esercitazione vincolante con il software: compilazione di una scala (es. Conlay) con l’ausilio del software

L5 Check list di sala operatoria

Questa lezione è tenuta dalla dott.ssa Adele Rulli, già direttore della UOC “Rischio clinico, qualità e accreditamento” della ASL Lanciano, Vasto, Chieti

La lezione prevede un’esercitazione vincolante con il software: Compilazione di una check list di sala operatoria

L6 Il controllo di qualità delle cartelle cliniche

La docente dott.ssa Maria Bernadette Di Sciascio direttore della UOC “Rischio clinico, qualità e accreditamento” della ASL Lanciano, Vasto, Chieti presenta la metodologia per il controllo di qualità della cartella clinica

La lezione prevede un’esercitazione vincolante con il software: compilazione di una check list di controllo qualità della CC.

 

SEZIONE 02 INCIDENT REPORTING

L7 le segnalazioni di near miss, evento avverso, caduta accidentale, evento sentinella

Questa lezione è tenuta dalla dott.ssa Maria Bernadette Di Sciascio direttore della UOC “Rischio clinico, qualità e accreditamento” della ASL Lanciano, Vasto,Chieti

La lezione prevede un’esercitazione vincolante con il software: compilazione di almeno una segnalazione di incident reporting informatizzata

SEZIONE 03 LA GESTIONE REATTIVA

L8 Root cause analysis (RCA)

In questa lezione il docente, ing. Gregorio Paccone CEO di TaleteWeb, viene presentata una metodologia fondamentale della gestione reattiva con alcuni casi clinici

La lezione prevede un’esercitazione vincolante con il software: simulazione di una RCA con l’ausilio del software

L9 Audit su evento avverso significativo (SEA)

Il dott. Salvatore Moretta, direttore della UOC Risk management e qualità della Asl di Caserta, presenta questa importante metodologia della gestione reattiva

La lezione prevede un’esercitazione vincolante con il software: simulazione di un SEA con l’ausilio del software

SEZIONE 04 LA GESTIONE DEL MIGLIORAMENTO

L10 La gestione dei progetti e dei gruppi (tecniche di project management)

Il docente, dott. Maurizio Ercolani, laurea magistrale in scienze infermieristiche, impiegato ASUR Marche, presenta le tecniche e metodiche per il project management sanitario

L11 Elaborazione ed analisi dei dati, comunicazione e condivisione delle informazioni

Lo studente può visualizzare e scaricare un esempio di procedura operativa (POS) per la gestione degli indicatori del sistema di Risk Management applicata da una importante ASL italiana

L12 Piano annuale di risk management

Viene presentato un form tipo per la redazione del piano annuale di risk management

presentazion modello extra ospedaliere

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Per scaricare la presentazione clicca qui

 

I nuovi requisiti di accreditamento delle strutture di assistenza territoriale extra-ospedaliere: opportunità o rischio

Come noto a tutti gli operatori della sanità, nelle diverse Regioni e Province autonome è in corso Il processo di adeguamento ai nuovi requisiti di accreditamento.

Tutti i sistemi di accreditamento regionali dovranno infatti uniformarsi ai contenuti del “Disciplinare per la revisione della normativa dell’accreditamento” (Intesa Stato-Regioni del 20 dicembre 2012) che individua 8 criteri/fattori di qualità, 28 Requisiti essenziali e 123 evidenze, nei tempi previsti dall’Intesa Stato-Regioni del 19 febbraio 2015.

Molte Regioni hanno già adottato il “nuovo” Manuale di accreditamento in attuazione del Patto per la salute 2010-2012 e tra queste la Regione Lazio.

In questo articolo vogliamo porre l’attenzione sul processo di accreditamento che dovranno affrontare tutte le strutture residenziali e semi-residenziali e domiciliari deputate all’assistenza extra ospedaliera.

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Rischio clinico: Corso FAD n° 229817 accreditato per 36 crediti ECM

La gestione del rischio clinico: aspetti innovativi e il ruolo dell’informatizzazione

Il nuovo contesto, leggi, norme, regolamenti, rendono ormai non più procrastinabile il passaggio alla gestione informatizzata dei processi di risk management.

Formare la consapevolezza e la competenza del personale sanitario in materia di rischio clinico e di information technology, favorendone il passaggio culturale e l’abbandono definitivo della medicina difensiva, rappresenta la sfida del SSN per l’effettivo miglioramento della sicurezza e della qualità delle cure e non ultimo per la tutela giuridica dell’esercente attività sanitaria.

Il corso, che fornisce una risposta concreta a questa esigenza, è strutturato in 12 lezioni interattive organizzate in quattro sessioni, ogni lezione, oltre ai contenuti teorici (molti con traccia audio) e al test di apprendimento, prevede lo svolgimento di esercitazioni pratiche in un ambiente di prova del sistema informatico TaleteWeb, messo a disposizione degli studenti.

Le esercitazioni vogliono fornire la possibilità di provare in modo diretto quanto l’informatizzazione consenta di tradurre in modo efficace l’applicazione di metodologie e tecniche, proprie del rischio clinico, che la sola presentazione teorica potrebbe rendere non immediatamente fruibili nel contesto operativo dei reparti ospedalieri.

Il corso è stato realizzato con la collaborazione di docenti “risk manager” di importanti aziende sanitarie del nord, centro e sud Italia, capaci, quindi, di rappresentare l’approccio metodologico ed organizzativo di diverse realtà sanitarie italiane.

Il sistema informatico messo a disposizione per l’ambiente di prova è attualmente utilizzato da primarie aziende sanitarie italiane pubbliche e private pertanto fornisce agli studenti un valido strumento di formazione operativa ampiamente testato e consolidato.

Il progetto formativo si rivolge a tutte le professioni sanitarie ed in particolare a quanti vogliono proporsi come referenti/facilitatori del rischio clinico sia in strutture sanitarie pubbliche che private.

Il corso è rivolto sia al singolo professionista, già inserito nel mondo del lavoro, che vuole accrescere la propria competenza, che al giovane che vuole arricchire il proprio curriculum.

L’offerta formativa è rivolta anche e soprattutto alle aziende che intendono verticalizzare la formazione della propria rete di referenti e facilitatori rischio clinico. Per le aziende pubbliche il corso è disponibile sul catalogo MEPA. Per le aziende private è possibile concordare le modalità di fruizione per gruppi di operatori.

E’ possibile anche personalizzare i contenuti del corso e/o accreditarne uno su specifica richiesta dell’azienda cliente.

Vedi la struttura del corso e i docenti: clicca qui

La scheda tecnica del corso: clicca qui

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