Da oggi, per ogni operatore, è possibile chattare con le informazioni aziendali grazie all’Intelligenza Artificiale (AI) di TaleteWeb applicata alla gestione delle informazioni documentate.

Intelligenza Artificiale e gestione delle informazioni documentate 

Immagina un’azienda dove i documenti si classificano da soli, le informazioni si estraggono in un batter d’occhio e la ricerca di una procedura, di una istruzione, di un modulo, del consenso appropriato, non richieda ore ed ore di lavoro infruttuoso. Sembra un sogno? Con l’intelligenza artificiale di TaleteWeb, applicata alla gestione delle informazioni documentate, questo futuro, da oggi, è già realtà. 

L’Intelligenza Artificiale di TaleteWeb rappresenta, dunque, un ulteriore passo nella digitalizzazione dei processi aziendali, svolgendo un compito di supporto e non di sostituzione del lavoro degli esseri umani, rendendo più semplice il lavoro quotidiano e consentendo alle aziende sanitarie di adattarsi agilmente alle mutevoli dinamiche del contesto esterno ed interno. 

Cosa sono le “informazioni documentate” per la norma internazionale ISO 9001:2015 

Il termine informazioni documentate” nella ISO 9001:2015 si riferisce a tutte le informazioni che sono importanti per il lavoro di un’azienda e che devono essere mantenute, organizzate e controllate. Servono per: 

  • comunicare informazioni; 
  • provare la conformità; 
  • condividere la conoscenza esplicita ed implicita; 
  • diffondere e conservare le esperienze dell’organizzazione; 
  • ecc. 

Nelle versioni precedenti della norma ISO 9001, venivano utilizzati i termini “documenti” e “registrazioni” ma, con la ISO 9001:2015, questi termini sono stati riassunti nella stessa categoria denominata, appunto, “informazioni documentate”. 

Poiché le informazioni in forma di documento (procedure, istruzioni, protocolli, manuali, moduli, ecc.) guidano quasi ogni azione in qualsiasi organizzazione, la capacità di controllare queste informazioni di solito significa la differenza tra il successo e il fallimento. Ecco perché avere una chiara comprensione dei requisiti che riguardano le informazioni documentate è così importante, in modo particolare, per le organizzazioni sanitarie. 

Una buona gestione delle informazioni documentate è determinante e “conditio sine qua non” per la realizzazione dei processi e percorsi ed in particolare per perseguire obiettivi di sicurezza e qualità delle cure. 

L’applicazione di sistemi che sfruttano l’intelligenza artificiale per la gestione delle informazioni documentate e dei processi aziendali rappresenta un ulteriore passo verso la trasformazione digitale delle aziende e può fare la differenza per il miglioramento continuo delle prestazioni e della performance. 

Come funziona ChatDocumenti di TaleteWeb 

Sulla base della richiesta effettuata da un operatore autorizzato a ChatDocumenti, vengono cercati i documenti rilevanti tra quelli pubblicati su TaleteWeb Documenti.  

I risultati della ricerca vengono utilizzati dall’intelligenza artificiale, basata sul modello GPT-4, per generare la risposta.  

Questa metodologia è nota come RAG (Retrieval-Augmented Generation) e permette di generare risposte accurate perché basate sul contenuto dei propri documenti, anziché utilizzare informazioni generiche reperibili pubblicamente. 

Oltre alla risposta ChatDocumenti fornisce anche i riferimenti ai documenti rilevanti, con l’indicazione delle pagine in cui si possono trovare le informazioni di interesse. 

Ad esempio, se un infermiere chiede a ChatDocumenti come eseguire una determinata attività nell’ambito di un percorso assistenziale l’AI di TaleteWeb, sulla base delle conoscenze apprese da tutti i documenti aziendali che trattano in modo diretto e/o indiretto il processo/percorso e l’argomento, suggerisce le corrette modalità e visualizza documenti e pagine che trattano l’informazione

Per il funzionamento di ChatDocumenti, i documenti pubblicati sull’applicazione “TaleteWeb Documenti” vengono indicizzati per consentire il loro recupero, ma rimangono all’interno del database di ChatDocumenti, non vengono condivisi con nessuno e non vengono utilizzati per addestrare il modello. 

Considerazioni e approfondimenti sull’importanza di questa nuova funzionalità di TaleteWeb 

L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nelle aziende sanitarie e socio-sanitarie 

Nell’era digitale, la gestione dei documenti di sistema (procedure, protocolli, istruzioni, moduli, manuali, ecc.), in un’azienda sanitaria, rappresenta una sfida sempre più complessa. Il numero di documenti e il volume di dati cresce in modo esponenziale (in alcune aziende sono censiti oltre 3.000 documenti) e la necessità di trovare informazioni rapidamente e facilmente diventa fondamentale. 

L’intelligenza artificiale (IA) può essere la chiave per superare queste sfide e per aprire le porte a una gestione delle informazioni documentate senza confini come se le aziende potessero chattare con le informazioni aziendali. 

Secondo i risultati di alcune ricerche il mercato dell’Intelligenza Artificiale, in Italia, cresce in maniera impetuosa raggiungendo il valore di 760 milioni di euro nel 2023. 

La maggior parte degli investimenti riguarda soluzioni di analisi e interpretazione testi per ricerca semantica, di classificazione, sintesi e spiegazione di documenti o agenti conversazionali tradizionali, mentre sono ancora limitati i progetti di Generative AI. 

L’IA può trasformare il patrimonio informativo aziendale in una risorsa strategica. 

L’uso degli algoritmi permette di conoscere ciò che già esiste all’interno dell’azienda, comprendere le relazioni tra informazioni e documenti, ma anche fare previsioni sugli scenari futuri. 

Questa tecnologia può estrarre e interpretare datianche da tutti quei documenti che in origine non sono stati concepiti per essere gestiti e analizzati da parte dei software. 

Ad esempio, in tutte quelle aziende che si trovano a dover gestire grandi quantità di dati e informazioni, l’Intelligenza Artificiale rende i flussi di lavoro più agili ed efficienti, permettendo di classificare automaticamente un documento e di restituirne il contenuto in modo dinamico

Estrazione e classificazione automatica di informazioni da documenti 

L’estrazione manuale dei dati dai documenti è un processo laborioso e dispendioso in termini di tempo. Richiede l’intervento manuale per selezionare e copiare le informazioni da ogni tabella presente nei documenti. Questo metodo è soggetto a errori e può richiedere molto tempo, soprattutto quando si tratta di un elevato numero di documenti. 

L’assenza di automazione nell’estrazione dei dati amplifica il problema. Anche con un team dedicato al recupero dei dati, l’immissione manuale può richiedere giorni o addirittura settimane per ottenere informazioni utilizzabili. 

L’intelligenza Artificiale è uno strumento che aiuta le aziende a fare le cose meglio e più velocemente. 

Il software di gestione delle informazioni documentate di TaleteWeb dotato di IA automatizza la classificazione dei documenti, l’estrazione dei dati e l’indicizzazione creando un archivio digitale sempre accessibile. 

Il sistema di IA di TaleteWeb analizza il contenuto dei documenti e li classifica automaticamente in base a criteri predefiniti, come tipologia, data, o argomento anche in presenza di informazioni incomplete o di scarsa qualità. 

Clicca qui per visualizzare e scaricare la presentazione sull’Intelligenza Artificiale (AI) di TaleteWeb applicata alla gestione delle informazioni documentate.

TaleteWeb: un moderno e avanzato strumento IT a supporto della gestione dei percorsi socio sanitari e assistenziali delle strutture sanitarie private ospedaliere ed extra ospedaliere

TaleteWeb è una piattaforma informatica modulare progettata per la gestione integrata di processi clinici e gestionali in ambito sanitario. La Cartella Clinica Elettronica (CCE) è un componente centrale, adattabile a diverse esigenze e setting assistenziali, inclusa la gestione di dati clinici, piani terapeutici, e la tracciabilità delle attività.

Punto di forza del sistema è anche l’integrazione nativa con l’app mobile Tablete per la comunicazione, il telemonitoraggio e l’empowerment del paziente e del caregiver. Infine, vengono presentate soluzioni specifiche basate su TaleteWeb per neuropsichiatria, hospice, riabilitazione, assistenza domiciliare integrata e RSA intelligenti, evidenziando funzionalità dedicate e l’impiego della telemedicina.


La piattaforma TaleteWeb integra diverse soluzioni per la gestione elettronica della salute in vari contesti sanitari attraverso una struttura centralizzata e modulare, supportata dall’ integrazione nativa con l’app mobile Tablete. Questa integrazione permette una gestione fluida e coordinata delle informazioni del paziente e dei processi assistenziali in diversi ambiti.


Ecco come TaleteWeb si applica in specifici contesti sanitari:


Neuropsichiatria: L’applicativo specifico per la NP integra nativamente TaleteWeb e l’app Tablete per gestire l’intero processo di presa in carico di pazienti, inclusa la gestione del piano terapeutico, degli incontri con professionisti (psicologi, psicoterapeuti, psichiatri) ed eventuali ricoveri. Tablete consente la comunicazione diretta con gli operatori, la segnalazione di cambiamenti, la compilazione di un diario e la prenotazione di visite. L’obiettivo è migliorare la qualità delle prestazioni attraverso la condivisione delle informazioni e l’ottimizzazione del lavoro degli operatori.


Hospice: Il sistema Talete Hospice, basato sulla piattaforma TaleteWeb e l’app Tablete, è progettato per rispondere alle esigenze di assistenza a tutto tondo per pazienti terminali e le loro famiglie2. Permette di gestire la presa in carico, compilare diari del paziente e del caregiver, valutare il dolore, controllare la somministrazione dei farmaci anche a domicilio, e fornire empowerment al paziente e ai familiari tramite comunicazione diretta. Consente anche la valutazione periodica del dolore e dello stato psico-fisico degli operatori.


Riabilitazione: Il sistema Talete Riabilitazione sfrutta l’integrazione tra TaleteWeb e Tablete per organizzare il percorso riabilitativo sia in ambito residenziale che domiciliare. La cartella riabilitativa è altamente configurabile per diverse tipologie di riabilitazione (motoria, neuromotoria, psichiatrica) e prevede valutazioni dedicate per diverse professioni sanitarie15…. Il sistema gestisce il Piano Riabilitativo Individualizzato (PRI) con la definizione di problemi, obiettivi, modalità di intervento e verifica.


Assistenza Domiciliare Integrata (ADI): L’applicazione ADI è uno strumento operativo e gestionale per la pianificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dell’attività assistenziale domiciliare. Permette la gestione della presa in carico, la programmazione degli interventi, l’assegnazione alle figure professionali, la registrazione degli accessi e la gestione dei dati clinici. Facilita la comunicazione tra lo staff assistenziale, garantisce la raccolta sistematica di informazioni e offre continuità terapeutica.


Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA – Progetto Smart RSA): In questo contesto, TaleteWeb agisce come cuore del sistema per la gestione della cartella clinica elettronica, integrandosi con dispositivi e sensori all’avanguardia per monitorare lo stato di salute degli ospiti in tempo reale. L’obiettivo è fornire un elevato standard qualitativo di assistenza e massima sicurezza, supportando lo staff con notifiche di emergenza e integrando risultati di ricerca in Intelligenza Artificiale per la profilazione, la previsione di rischi e il controllo basato sulla visione.


La Cartella Clinica Elettronica (CCE) di TaleteWeb è l’elemento centrale di questa integrazione. È costruita con una logica modulare e completamente configurabile per adattarsi alle esigenze delle diverse organizzazioni sanitarie. La CCE gestisce informazioni cliniche, infermieristiche, esami, la gestione del farmaco, il consenso informato ed è conforme alle normative vigenti (Dossier Sanitario e GDPR). La sua interoperabilità è fondamentale per la telemedicina, consentendo l’invio in tempo reale dei dati raccolti tramite dispositivi mobili.


La telemedicina è un’altra area chiave di integrazione, supportata sia da TaleteWeb che dall’app Tablete. La piattaforma gestisce le quattro fasi principali della telemedicina: televisita, telemonitoraggio, teleconsulto e teleassistenza. Tablete permette la comunicazione a distanza, la prenotazione di visite, il monitoraggio dei parametri vitali e la condivisione di dati in modo sicuro e conforme al GDPR. L’integrazione con dispositivi medici tramite Bluetooth consente l’inserimento automatico dei parametri vitali nella CCE.


In sintesi, TaleteWeb integra diverse soluzioni per la gestione elettronica della salute attraverso una piattaforma web centrale con una CCE modulare e configurabile, una app mobile (Tablete) nativamente integrata per l’estensione delle funzionalità, la comunicazione e le capacità avanzate di telemedicina. Questa architettura permette di supportare efficacemente diversi contesti sanitari, migliorando la qualità dell’assistenza, l’efficienza operativa e la comunicazione tra professionisti, pazienti e caregiver.

L’informatizzazione del sistema di gestione dell’accreditamento del Laboratorio in conformità alla norma UNI EN ISO 15189:2024 “Laboratori medici – Requisiti riguardanti la qualità e la competenza”

Il 27 giugno 2024 è entrata in vigore la norma UNI EN ISO 15189:2024 che rappresenta la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea UNI EN ISO 15189 (edizione dicembre 2022) e dell’aggiornamento A11, che assumono pertanto lo status di norma nazionale italiana.

La norma specifica i requisiti riguardanti la qualità e la competenza dei laboratori medici ed è applicabile agli stessi nello sviluppo dei loro sistemi di gestione e nella valutazione della loro competenza. È inoltre applicabile per la conferma o il riconoscimento della competenza dei laboratori medici da parte degli utenti del laboratorio, delle autorità di regolamentazione e degli enti di accreditamento (Accredia).

Il sistema di gestione per la qualità e l’accreditamento di un laboratorio coinvolge tutti i processi gestionali, di supporto, core, comportando molte volte la produzione “ di montagne di carta” e difficoltà di comunicazione sia all’interno del laboratorio che all’esterno verso altri portatori di interessi (ad esempio fornitori di materiali e di servizi).

Con il modello che presentiamo sinteticamente in questo articolo, Il laboratorio è supportato dal sistema informatico TaleteWeb per la realizzazione di un Sistema di Gestione per Accreditamento Laboratori adatto al campo delle sue attività, documentando con modalità digitali le politiche, i sistemi, i processi, i programmi, le procedure e le istruzioni nella misura necessaria ad assicurare la qualità, la competenza e la sicurezza.

Il software proposto supporta il Laboratorio in tutte le fasi di realizzazione ed adozione del Sistema di Gestione Accreditamento in conformità alla UNI EN ISO 15189:2024 – “Laboratori medici – Requisiti riguardanti la qualità e la competenza”.

Il presente progetto prevede, con una logica di sistema integrato (Healthcare enterprise risk management), la digitalizzazione dei requisiti afferenti i principali processi di governo finalizzati alla qualità e allo sviluppo delle competenze ed in particolare:

– Gestione della QUALITA’

– Gestione dei DOCUMENTI

– Gestione dell’ACCREDITAMENTO

– Gestione del RISCHIO CLINICO

– Gestione delle RISORSE UMANE E FORMAZIONE

– Gestione della MANUTENZIONE

– Gestione del MAGAZZINO

– Gestione VERIFICA E CONVALIDA METODICHE

La suite applicativa “Laboratorio15189” condivide ed integra tutti i requisiti funzionali ed i casi d’uso dei moduli del sistema TaleteWeb: QualitàQ15; Documenti; Accreditamento; Rischio clinico; Risorse e Formazione; Manutenzione, Magazzino, indispensabili per coprire i diversi punti norma della UNI EN ISO 15189:2024 e della norma ISO 9001:2015.

Il progetto proposto include anche tutti i servizi professionali informatici e specialistici necessari ad effettuare integrazioni con altri applicativi già operanti nell’azienda cliente ed in particolare con il sistema informativo di laboratorio (LIS), e supporta gli utenti amministratori e key user nelle fasi di configurazione, di formazione e avviamento in produzione.

L’INFORMATIZZAZIONE DEI PROCESSI DI GOVERNO CLINICO: le ricadute positive e il valore aggiunto creato per un servizio immunotrasfusionale (SIMT)

Premessa

La domanda ricorrente, oggi, in sanità è perché un’azienda sanitaria, pubblica o privata, debba investire in tecnologie dell’informazione (IT) finalizzate all’informatizzazione dei processi di clinical governance ed in particolare dei processi di gestione della Qualità, del Rischio Clinico e dell’Accreditamento Istituzionale.

Ovviamente tutti siamo portati a individuare quale obiettivo predominante l’esito finale delle prestazioni erogate in termini di elevati standard di qualità e massima sicurezza delle cure; in sostanza la soddisfazione delle aspettative del paziente.

Le strutture sanitarie ed in particolare l’organizzazione dei centri trasfusionali sono sistemi di altissima complessità organizzativa che operano in un contesto esterno ed interno caratterizzati da continui cambiamenti e che quindi richiedono altrettanto repentini adattamenti.

Il raggiungimento, dell’obiettivo finale non può prescinde dall’ottemperanza di normative e linee guida nazionali ed internazionali che richiedono un’analisi dinamica e costante dell’impatto dei fattori di rischio e opportunità indotte dal contesto esterno e da quello organizzativo.

Analisi del contesto esterno

Contesto politico

Negli ultimi anni la sanità italiana è stata interessata da un importante cambiamento del contesto esterno con l’entrata in vigore di un nuovo quadro normativo che impone una significativa reingegnerizzazione dei processi organizzativi di tutte le strutture sanitarie pubbliche e private.

Le leggi e norme di maggior impatto per un servizio immunotrasfusionale sono state:

  • Standard di medicina trasfusionale 3° edizione SIMTI ottobre 2017
  • PIC/S GMP Guide for Blood Establishments
  • D.Lgs n.19 del 19 marzo 2018 Attuazione della direttiva (UE) 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016, recante modifica della direttiva 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali.
  • Standard FACT/JACIE International Standards for Hematopoietic Cellular Therapy Product Collection, Processing, and Administration marzo 2018
  • D.Lgs del 18/01/2018  Definizione del materiale informativo-educativo destinato ai donatori di sangue in relazione al rischio di trasmissione dell’infezione da HIV e del questionario per la raccolta delle informazioni post donazione, ex articolo 2, comma 3, e articolo 10, comma 8, del decreto 2 novembre 2015.
  • Legge 8 marzo 2017, n 24 (Legge Gelli Bianco) – «Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché’ in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie»;
  • Nuovi requisiti nazionali di accreditamento (articolo 7 del Patto per la Salute 2010-2012);
  • Nuovi requisiti introdotti dalle norme volontarie quali la ISO 9001:2015, J.C.I, ecc.

La mancata conformità a questi requisiti comporta rischi notevoli sia in campo giuridico, per l’azienda sanitaria e per gli esercenti attività sanitarie sia sotto il profilo penale (per le persone fisiche) che sotto il profilo amministrativo (per le persone giuridiche) che in campo commerciale con il rischio di perdere le aziende clienti di prodotti come il plasma.

Analisi del contesto interno

I rischi maggiori di un’azienda sanitaria, legati al contesto organizzativo, sono prevalentemente dovuti ad alcuni possibili punti di debolezza. Nello specifico elenchiamo quelli che noi riteniamo siano i principali:

Dematerializzazione del cartaceo

In molti SIMT il sistema gestionale è ancora quasi completamente cartaceo con generazione di sovrastrutture rappresentate da decine di procedure, istruzioni, moduli e altri documenti la cui produzione e gestione comporta, molte volte, costi senza un chiaro valore aggiunto. La domanda che ci poniamo è: ma la singola azienda sanitaria ha mai provato a fare un calcolo di quanto costa produrre tutta questa carta? Facciamo un esempio di cosa accade oggi in molte strutture:

Un operatore che debba fare una segnalazione di incident reporting (oramai obbligatoria)  o una non conformità deve trovare il modulo, fotocopiarlo, scrivere le informazioni e i dati richiesti, fotocopiare il tutto per tenersene una copia, far arrivare fisicamente il documento agli interessati i quali devono fare uno sforzo per interpretare la calligrafia, registra i dati (quelli importanti molte volte risultano omessi) il un foglio di Excel, elaborare il tutto e in molti casi a chi ha fatto la segnalazione non ritorna nessun feed-back delle azioni reattive messe in atto. Quanto costa tutto ciò? quanto tempo ha perso l’operatore? qual è l’effettivo valore aggiunto in termini di miglioramento dell’organizzazione del lavoro e della sicurezza del paziente?

Comunicazione interna

La comunicazione interna in molti trasfusionali rappresenta il vero “tallone d’Achille” che genera rallentamenti e ritardi nella realizzazione di processi, errori, insoddisfazioni dei portatori di interessi ed ovviamente come risultato finale la percezione negativa dell’utente finale, il donatore/paziente.

La non fluida e sistematica comunicazione tra i diversi soggetti coinvolti nei processi determina anche un uso non ottimizzato delle risorse e quindi una perdita di efficienza e di valore.

Comunicazione esterna

La singola unità operativa richiede una gestione della comunicazione esterna su due fronti principali, lato donatore e lato azienda cliente. Il processo di fidelizzazione di questi portatori di interessi, non può prescindere da una comunicazione efficace e controllata.

Lo strumento di comunicazione informatico lato “commerciale” permette non solo un rapido scambio di dati, comprensibili e standardizzati, ma assicura anche la tracciabilità di ogni flusso dati

Processi decisionali

I sistemi di gestione comportano l’assunzione di precise responsabilità (chi-fa-cosa) e il monitoraggio degli esiti delle stesse. Purtroppo, molte volte, diventa difficile se non impossibile, a meno di utilizzare risorse dedicate, monitorare le decisioni assunte e le azioni programmate che alla fine rimangono non verificate né nell’attuazione e né tantomeno nell’efficacia. Basti pensare alle tante e lunghe riunioni determinate dai sistemi di gestione. Quanto è costato “decidere” (ore del personale impiegato in incontri, riunioni, audit, riesami, ecc.) e a fronte dell’investimento quale incremento di valore è stato realizzato per il sistema e per l’utente finale? (ovviamente parliamo di valore e non del mero aspetto monetario). Il più delle volte questa domanda rimane senza risposta.

La convenienza economica dell’investimento

Alla luce di quanto detto risultano evidenti le economie di scala che è possibile conseguire nel medio periodo adottando sistemi innovativi di information technology e il valore aggiunto per l’azienda.

In una possibile analisi dei costi benefici, legati all’implementazione di un sistema informatizzato per la gestione dei processi di clinical governance, proviamo ad elencare qualitativamente, nella seguente tabella, gli investimenti necessari e i possibili benefici nel medio e lungo periodo:

INVESTIMENTI (COSTI)BENEFICI (INCREMENTO VALORE)
Tecnologie: acquisto del software e adeguamento dell’hardware e delle reti (se necessario)Riduzione dei costi del contenzioso (premi assicurativi, risarcimenti) in seguito a diminuzione degli errori
Risorse umane: adeguamento della formazione e sviluppo di competenze specifiche, in materia di rischio clinico e qualità, di tutto il personaleRiduzione dei costi operativi indotti dal miglioramento organizzativo (riduzione carta, riduzione tempi morti, riduzione tempi di esecuzione dei processi, ecc.)
Adeguamento dei metodi di lavoro: costi indotti dal cambiamento nelle fasi di start upDiminuzione della mobilità passiva e quindi incremento del valore della produzione  
 Miglioramento della produttività indotta dalla riduzione del contenzioso organizzativo, miglioramento del clima aziendale, maggiore partecipazione e condivisione degli obiettivi da parte del personale  
 Riduzione dei costi indotti dal quadro sanzionatorio legato alle eventuali inadempienze
 Mantenimento del contratto di collaborazione con aziende clienti (es. Behring, ecc.)
 Affermazione come centro di riferimento del centro Italia con conseguenti richieste (es. lab. Analisi) anche dall’esterno

Il progetto di informatizzazione

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Lo sviluppo di un sistema informatizzo “qualità, accreditamento e rischio clinico” integrato e più in generale di un sistema Healthcare Enterprise Risk manageent (HERM), permette di orientare tutta l’organizzazione verso un miglioramento delle condizioni organizzative al fine di limitare gli errori di sistema facendo leva sul desiderio delle persone di cambiare per migliorare, grazie alla consapevolezza e alla conoscenza.

Obiettivo primario del progetto è quello di perseguire in modo strutturato e sistemico, grazie ad un percorso di Sanità Digitale, il miglioramento continuo della sicurezza (per il paziente/donatore, per i visitatori, per le aziende clienti e per gli operatori) e della qualità delle prestazioni e quindi delle performance e della soddisfazione di tutti i portatori di interesse.

In questa ottica il progetto di informatizzazione supporta azioni ed interventi che si orientano su quanto desunto dalle indicazioni nazionali, internazionali e regionali in materia di:

  • Attività di adesione alle direttive nazionali ed europee sull’applicazione dei sistemi di qualità per i servizi trasfusionali
  • Attività ricondotte all’ottemperanza delle norme FACT/JACIE – GMP
  • attività ricondotte nell’ambito del risk management a seguito dell’analisi degli eventi avversi/near miss ed eventi sentinella, del benchmarking regionale
  • Attività ricondotte allo sviluppo del sistema di gestione per la qualità (SGQ) in linea con le norme ISO 9001:2015 su tutta l’azienda ed in particolare alle UO Certificate o in via di certificazione;
  • Attività ricondotte nell’ambito della valutazione e mantenimento dei requisiti di accreditamento istituzionale.

Con l’ausilio del Sistema informatico le attività saranno orientate trasversalmente a tutti i processi trasfusionali con particolare riguardo al rispetto delle raccomandazioni ministeriali in tema di sicurezza clinica e agli standard nazionali e internazionali sia per la qualità e la sicurezza del donatore che per la produzione di EMC.

Per approfondimenti e maggiori dettagli del nostro progetto visualizza e/o scarica la seguente presentazione:

Policlinico Paolo Giaccone: la piattaforma TaleteWeb a supporto della riduzione del rischio sanitario e del miglioramento della qualità.

Grazie al progetto TaleteWeb, sviluppato da Equipe s.r.l. e fornito da Web Genesys nell’ambito di un progetto di sanità digitale, il Policlinico Paolo Giaccone di Palermo intraprende un percorso per l’ottimizzazione dei processi e l’informatizzazione della gestione del Rischio Clinico.

Nello scenario italiano, dove ogni anno i costi della medicina difensiva gravano sul Servizio Sanitario Nazionale per diversi miliardi di euro, l’ottimizzazione dei processi e l’informatizzazione della gestione del contenzioso e del Rischio Clinico rappresentano passi necessari e non più differibili per qualunque struttura operi nel settore sanitario.

L’urgenza è resa ancor più evidente alla luce di quanto previsto dalla Legge Gelli-Bianco e da altre recenti normative sulla responsabilità sanitaria, che ridisegna in maniera sostanziale il quadro normativo di riferimento in materia e i rapporti intercorrenti tra paziente, medico e le strutture sanitarie e socio-sanitarie sia pubbliche che private.

Per approfondire la conoscenza del nostro modello digitale per la gestione integrata di Rischio Clinico, Qualità, Accreditamento e Documenti di sistema, fornito al Policlinico Giaccone, scarichi questa breve presentazione.

V

GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE 2024

GESTIONE DELLO STRESS E PREVENZIONE DEL BURNOUT NEGLI OPERATORI SANITARI

Fermo restando il potenziale di esposizione al rischio in ogni ambiente di vita e di lavoro, gli operatori sanitari sono identificabili tra i lavoratori a maggior rischio per la salute mentale.

Il loro impegno in prima linea nella gestione dell’emergenza sanitaria, gli atti di violenza a loro danno ormai sempre più frequenti e all’ordine del giorno, li espone ad un crescente sovraccarico operativo ed emotivo. Ciò è dovuto, anche, al confronto con cambiamenti drastici intervenuti nelle condizioni organizzative, relazionali, ambientali e psicologiche, ma anche nella vita privata. Tali aspetti portano ad una situazione di stress crescente ed effetti negativi sulla salute.

l’OMS, in occasione della “Giornata mondiale della salute mentale 2024”, evidenzia la connessione vitale tra salute mentale e lavoro. Condizioni malsane, tra cui stigma, discriminazione ed esposizione a rischi come molestie e altre cattive condizioni di lavoro, possono comportare rischi significativi, influenzando la salute mentale, la qualità della vita complessiva e di conseguenza la partecipazione o la produttività sul lavoro. Con il 60% della popolazione mondiale al lavoro, è necessaria un’azione urgente per garantire che il lavoro prevenga i rischi per la salute mentale.

 “It is time to prioritise mental health in the workplace” (“È tempo di dare priorità alla salute mentale nei luoghi di lavoro”).

È essenziale che le azioni per affrontare le sfide legate alla salute mentale sul lavoro vengano intraprese con il coinvolgimento significativo dei lavoratori e dei loro rappresentanti, investendo sforzi e risorse in approcci e interventi basati su buone pratiche ed esperienze pregresse.

Per dare una risposta concreta a questa problematica, il sistema informatico TaleteWeb ha integrato nel proprio applicativo “Benessere Operatore” nuove funzionalità, informatizzando la scheda di triage psicologico e la scheda colloquio inserendole nella propria cartella sanitaria psicologica elettronica che mette a disposizione dei professionisti psicologi una vera e propria cartella sanitaria configurabile con diari psicologici, scale di valutazione, ed altre schede personalizzabili dalle singole aziende sanitarie clienti.

L’applicativo “Benessere Operatore”, che già consente di eseguire valutazioni di rischio da stress lavoro correlato, burnout, mobbing, benessere organizzativo, si arricchisce, oltre che della cartella sanitaria psicologica elettronica , anche di funzionalità per la comunicazione tra lavoratore e professionista, tra professionisti e tra reti di supporto territoriali. Vengono forniti anche strumenti, integrati nel software, per video chiamate, messaggistica, notifiche ecc.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

AUTO MAPPATURA DEI RISCHI DA PARTE DELLE UNITA’ OPERATIVE

PRESENTAZIONE DI UN MODELLO ORGANIZZATIVO INFORMATIZZATO NELLA LOGICA HEALTHCARE ENTERPRISE RISK MANAGEMENT (HERM)

In un precedente articolo abbiamo parlato del nostro sistema di Healthcare Enterprise Risk Management (HERM), affermando che esso si basa su due principi essenziali:

  • Il pensiero basato sul rischio che deve coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione
  • L’integrazione di tutti i rischi aziendali in un unico sistema di gestione

Il più delle volte, però, l’approccio alla gestione del rischio risulta verticistico limitando, soprattutto nelle fasi di analisi e valutazione, un sostanziale e determinante coinvolgimento delle figure responsabili delle unità operative “core” e dei “servizi” a cui afferiscono invece l’effettiva gestione dei processi e quindi l’applicazione in campo dei protocolli e delle procedure di prevenzione dei rischi

Il nostro modello organizzativo, proposto in questo articolo, prevede un approccio “dal basso” finalizzato a favorire un coinvolgimento delle unità operative nelle fasi di identificazione, analisi, ponderazione e trattamento dei rischi, attraverso attività di autovalutazione

Scarica il modello che abbiamo studiato, penso sia molto utile per contribuire ad affermare i principi essenziali del sistema HERM

Le aziende che già utilizzono l’applicativo Rischio Clinico di TaleteWeb, se interessate, possono contattare direttamente gli specialist di riferimento per chiarimenti e avviamento del progetto.

Per approfondimenti potete contattare direttamente l’autore dell’articolo ing. Gregorio Paccone (gregorio.paccone@talete.net)

Equipe Srl è qualificata QC2 per ACN (Agenzia Nazionale per la Cybersecurity)

Nel mese di Agosto 2024 Equipe Srl ha ottenuto l’importante qualifica QC2 da parte di ACN (Agenzia per la Cybersecurity Nazionale – ex AgID Agenzia per l’Italia Digitale), che ha il compito di tutelare la sicurezza e la resilienza nello spazio cibernetico nazionale.

Un importante traguardo per tutto il team di TaleteWeb che attesta l’elevata professionalità e competenza di tutti i collaboratori che da anni partecipano al progetto.

La sicurezza dei dati e delle infrastrutture informatiche è un problema che la Direzione Strategica di Equipe ha posto sempre in primo piano perché assume una rilevanza maggiore quando parliamo di Pubblica Amministrazione ed in particolare di Sanità.

ACN avrà cura di aggiornare i servizi di Equipe all’interno del Catalogo dei servizi Cloud per la PA (https://catalogocloud.acn.gov.it )

LA DIGITALIZZAZIONE DEI MACRO PROCESSI DI GESTIONE DEL RISCHIO NELLE AZIENDE SANITARIE IN UNA LOGICA “ENTERPRISE”

IL SISTEMA HEALTHCARE ENTERPRISE RISK MANAGEMENT (HERM) PROPOSTO DALLA PIATTAFORMA INFORMATICA TALETEWEB

Gestire il rischio fa parte della governance e della leadership, ed è fondamentale per il modo in cui l’organizzazione viene gestita a tutti i livelli. Questo contribuisce al miglioramento del sistema di gestione. Gestire il rischio fa parte di tutte le attività riconducibili ad un’organizzazione e comprende l’interazione con le parti interessate. La direzione strategica e gli organismi di supervisione, devono assicurare che la gestione del rischio sia integrata in tutte le attività dell’organizzazione sanitaria e devono dimostrare la leadership e l’impegno (UNI ISO 31000).

Il modello di digitalizzazione del sistema Healthcare Entreprise Risk Management (HERM) proposto, si basa su due cambiamenti sostanziali: uno culturale/organizzativo e l’altro tecnologico.

Da un punto di vista organizzativo superando l’attuale visione “a silos” dei rischi aziendali, aggregando gli esiti delle analisi condotte dai risk owner (direzioni aziendali/unità operative), al fine di rappresentare i rischi in una visione univoca e prioritizzata, supportando così la Direzione Strategica e il Comitato di Gestione del Rischio aziendale nell’intraprendere le azioni di competenza.

Da un punto di vista tecnologico attraverso la realizzazione di una soluzione applicativa/piattaforma finalizzata alla gestione dei macro processi e dei processi di supporto, completamente integrata con il più ampio sistema informativo socio sanitario aziendale (SISS) del quale deve costituire un componente essenziale e strategico.

I processi di gestione del rischio, quasi sempre affidati a tecnostrutture aziendali, devono condividere informazioni, documenti, dati, utilizzare un’unica mappatura dei processi e modalità di identificazione, valutazione, ponderazione e trattamento dei rischi omogenee, in modo da restituire alla direzione strategica un quadro complessivo dei rischi stessi, dei relativi trattamenti e delle azioni di miglioramento.

La digitalizzazione del sistema HERM deve contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di questi obiettivi.

Dedicaci solo pochi minuti del tuo tempo, leggi e/o scarica il modello e il sistema proposto sintetizzato in solo cinque slides.

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IL SAFETY WALK ROUND IN POCHI PASSI

UNA MODALITA’ OPERATIVA COMPLETAMENTE DIGITALIZZATA PER I GIRI DELLA SICUREZZA

Il safety walk round (SWR) è una  modalità di valutazione di criticità e rischi, di derivazione aeronautica, che, come le valutazioni FMEA-FMECA, si sta notevolmente diffondendo ed affermando in medicina.

Ormai è considerata, tra le tecniche e metodiche proattive dei sistemi di gestione del rischio clinico, quella più efficace ed immediata e sta entrando progressivamente nei protocolli di monitoraggio di tutti i reparti delle strutture sanitarie.

D’altronde la metodologia del SWR, unitamente a quella dei “Bundle”, risponde in pieno a quanto disposto dalla sentenza numero 6386 del 3 marzo 2023 della Corte di Cassazione che ha di fatto definito la “lista degli oneri probatori a carico di strutture sanitarie e primari da produrre nei casi di contenzioso relativi alle infezioni nosocomiali”.

In questo articolo proponiamo una breve presentazione del nostro approccio metodologico e del nostro strumento informatico per la gestione del Safety Walk Round in una struttura sanitaria e socio-sanitaria, applicata proprio ai giri per la sicurezza per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA).

Per saperne di più guarda e/o scarica questa breve presentazione